Babelgum, la tv mobile è pronta per l’America
La Internet tv sta uscendo dal pc ma prende due direzioni opposte: verso il televisore sui collegamenti a banda larga sulla rete fissa; verso gli smartphone nel caso della banda larga wireless. E se la crescita dell’Iptv è ormai un dato di fatto registrato su tutti i mercati, la novità viene dalla tv sui terminali mobili. E la novità si chiama Babelgum: la Web Tv ideata da Silvio Scaglia e guidata da Valerio Zingarelli che da meno di un mese ha lanciato in Italia e in Gran Bretagna la sua versione per i telefonini.
Si autodefinisce una «no pay» tv sul mobile e ha obiettivi e un modello di business completamente diversi da quanto visto fin qui in termine di tv sui cellulari. Fin qui parlando di «mobile tv» si è parlato di Dvbh: che utilizza le frequenze della normale tv digitale terrestre e viene ricevuta solo sui terminali attrezzati con un apposito chip. Nel Dvbh, così come lo hanno lanciato Tre, Vodafone e Tim (ma è così anche negli altri mercati) si vedono fondamentalmente dei canali come quelli del televisore di casa. E di fatto sono più o meno anche gli stessi: Rai, Mediaset, i tg di Sky, più qualche assemblaggio ad hoc (la Tre ha un canale tutto suo), ma in sostanza sono palinsesti quotidiani sui quali di quando in quando si possono inserire anche singoli eventi.
Il modello scelto da Scaglia e Zingarelli è invece più simile ad Internet e, in qualche modo, a YouTube.
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