Commenti di imprenditori ed operatori del settore del mobile orientati alla prudenza e clima di forte incertezza da parte degli osservatori economici, è quanto emerge al giro di boa della 17^ edizione di Samulegno, Salone delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno, in corso alla Fiera di Pordenone fino a domenica 15 febbraio.
Il settore legno mobile è quello più penalizzato all’interno del comparto manifatturiero con cali di produzione, fatturati e ordini esteri che raggiungono il 15% nel pordenonese, dove questo si traduce in un inevitabile calo della produttività e nel ricorso alla cassa integrazione.
E questo il clima economico nel quale si svolge Samulegno, Salone attraverso il quale Pordenone Fiere vuole comunque lanciare un segnale di ottimismo e di attenzione verso gli operatori economici del distretto del mobile del Livenza, pubblico privilegiato al quale la manifestazione si rivolge.
L’innovazione applicata e la ricerca tecnologica: questi sono i due fattori sui quali Samulegno ha puntato i suoi riflettori invitando gli espositori a presentare i loro prodotti tecnologicamente più avanzati sul palcoscenico di Focus High Tech, il percorso dell’innovazione. Una particolare segnaletica accompagna i visitatori a scoprire all’interno degli stand i prodotti più nuovi e le tecnologie più avanzate, mentre una serie di incontri, seminari e convegni affrontano, durante le giornate di fiera, temi di particolare importanza nella produzione di mobili e lavorazione del legno.
Proprio per sottolineare il valore della ricerca e dell’innovazione, Pordenone Fiere ha istituito il Focus High Tech Award, un premio che anno dopo anno sarà assegnato alle aziende che maggiormente si saranno distinte per investimenti in ricerca tecnologica e innovazione di prodotto. Samulegno 2009 ha tenuto a battesimo la prima edizione del Focus High Tech Award che è stato assegnato a Metal World, azienda leader nel settore dell’utensileria. Ieri la consegna della targa d’argento a Franco Paviotti, il titolare, al termine della conferenza stampa nella quale l’azienda ha presentato, in anteprima assoluta un nuovo brevetto. Si tratta di Zero System, un cambio utensile di nuova generazione che permette una velocità di avanzamento della lavorazione superiore del 30% e una qualità di finitura molto migliore rispetto ad una analogo utensile montato su sistemi di fissaggio normali. “I tempi sono quelli che conosciamo. La tentazione di stare a guardare ad aspettare che il clima cambi e la bufera passi è forte. Ma è in tempi come questi che bisogna investire e percorrere con più impegno che mai la via della ricerca e dell’innovazione”, il commento di Paviotti nel ricevere il riconoscimento che premia proprio l’impegno dimostrato dalla sua azienda nell’investire in ricerca di prodotto di cui il brevetto presentato a Samulegno è un esempio di eccellenza.
Innovazione e conoscenza è da qui che Samulegno vuole partire per il rilancio di un settore fondamentale per il nostro territorio. “Nonostante le inevitabili difficoltà di questo periodo, Pordenone Fiere è presente con Samulegno a fianco degli imprenditori del mobile per continuare a dare a questo territorio una manifestazione ricca e importante con il meglio dell’offerta di macchinari e tecnologie per il loro lavoro”, il commento di Alvaro Cardin, presidente di Pordenone Fiere, che continua, “Samulegno è qui anche quest’anno con oltre 200 aziende espositrici, tre padiglioni coinvolti per un totale di 12.000 mq con il meglio dell’offerta tecnologica del settore e con le novità del mercato. Quest’anno più che mai questa manifestazione è il frutto di un gioco di squadra al quale hanno partecipato soggetti economici ed istituzionali di primaria importanza del territorio: il centro di ricerche del CATAS, il Consorzio Universitario, l’Associazione di categoria dei produttori di macchine per il legno Acimall, il Polo tecnologico, il Distretto del Mobile e la scuola del mobile di Brugnera, tutti attori coinvolti nella promozione e organizzazione di Samulegno, Salone dal quale mi auguro che il settore trovi gli stimoli per ripartire verso quella ripresa che tutti aspettiamo”.