Catasto e Copernicus insieme
Il Catasto è il registro degli immobili che si trovano sul territorio; al suo interno sono disponibili e richiedibili i documenti di dettaglio degli immobili, dalle visure, alle mappe e altro. I dati cartografici sono erogati in diversi formati, uno dei quali è il DXF, che permette ai programmi di grafica vettoriale di scambiare informazioni. Il dato vettoriale disponibile al momento è inserito nel sistema WGS1984, World Geodetic System 1984, che serve a rilevare coordinate geografiche, considerando il campo gravitazionale della Terra e i cambiamenti che essa subisce (per esempio spostamento dei poli e della crosta).
Copernicus è un programma di osservazione satellitare della Terra. È usato, fra le altre cose, per gestire le calamità naturali e controllare oceani, vegetazione e atmosfera: in questo senso è utile per monitorare i cambiamenti climatici, la protezione civile e lo sviluppo sostenibile.
Questi due soggetti si sono uniti per la situazione di emergenza dell’ultimo periodo, dovuta ai terremoti che hanno colpito il centro Italia: in questo modo è stato possibile avere a disposizione qualche mappa catastale per valutare l’entità dei danni.
La cartografia del Catasto
Al suo interno sono contenute informazioni importanti per gestire le emergenze, perché da una parte collegano i dati amministrativi e tributari sui proprietari e, dall’altra, includono il dettaglio delle divisioni degli immobili. Ogni variazione amministrativa dei fabbricati e dei terreni è aggiornata in poco tempo e poi visibile nella nuova mappa catastale creata automaticamente con la procedura PREGEO (pre-trattamento atti geometrici), che autorizza gli atti amministrativi e geometrici dei professionisti (es: geometri).
In caso di emergenze
Questo aggiornamento fa sì che la mappa catastale risulti affidabile, quindi molto utile alla valutazione dei danni quando si verificano calamità naturali. Il sistema Copernicus, grazie all’inclusione dei dati del Catasto, sta realizzando la mappa catastale di ciascuna zona colpita dal sisma per valutare i danni. Questa mappa è disponibile scaricando i dati dal sistema Copernicus per le emergenze: http://emergency.copernicus.eu/mapping/list-of-components/EMSR190.