A margine della presentazione del Primo Rapporto 2009 sull’Alta Tecnologia in Toscana, condotto da Unioncamere Toscana e dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nell’ambito della realizzazione dell’Osservatorio sulle imprese higt-tech della Toscana, Pierfrancesco pacini, Presidente di Unioncamere Toscana, ha così commentato.
“La convenzione con la Scuola Superiore Sant’Anna per la realizzazione dell’Osservatorio nasce dall’esigenza di valutare le reali dimensioni del fenomeno high-tech in Toscana: indagando l’attività tecnologica delle singole imprese in termini di tipologia di prodotto e intensità di ricerca e innovazione, dsponiamo infatti di informazioni aggiornate e complete che vanno ben oltre le consuete statistiche settoriali, sulle quali intendiamo impostare azioni di politica industriale, marketing territoriale ed internazionalizzazione. Le nostre attività di studio su innovazione e trasferimento tecnologico in Toscana si completano dunque dopo le indagini già svolte sui settori della ricerca pubblica e sui centri di trasferimento tecnologico con l’avvio del censimento dell’alta tecnologia in Toscana: il progressivo ampliamento della banca dati delle imprese high tech della Toscana è lo strumento che ci consentirà di pianificare interventi in grado di innescare meccanismi di collaborazione concreta tra imprese e tra imprese e i centri di ricerca. Vorremmo sfatare il mito che le nostre imprese non investono in ricerca e sviluppo e non fatto quindi innovazione tecnologica. Crediamo viceversa che le imprese ad alta tecnologia siano lo stimolo più forte per la crescita economica ed occupazionale del nostro sistema produttivo.”