MANUALE GRATUITO PER CAPIRE LE ETICHETTE TECNICHE DELLE LAMPADE DOMESTICHE

Dal sito www.led-madeineurope.com abbiamo scaricato gratuitamente un semplice ma interessante manualetto dedicato a tutti coloro che, non avendo conoscenze tecniche approfondite sulle lampadine (a incandescenza, alogene, elettroniche, barre a led, tubi al neon), desiderano capire senza complicarsi la vita.

Il manuale contiene moltissime informazioni utili per “saperne di più” e scegliere con maggiore consapevolezza il proprio impianto di illuminazione domestica, rinnovare quello esistente, risparmiare sulla bolletta della luce, confrontare tra loro le prestazioni delle lampadine in commercio, capire il significato dei termini tecnici più usati ecc.

In realtà quelli di www.led-madeineurope.com    non ti suggeriscono un bel niente, ma ti danno una serie di informazioni grazie alle quali ti mettono in grado di scegliere da solo.

Loro vendono barre a led (lampade a led lunghe e strette per uso domestico), ma nel manuale non fanno pubblicità ai loro prodotti, anche se ci sembrano (almeno sulla carta) di elevata qualità.

Tra i vari argomenti trattati abbiamo scelto quello dedicato alle etichette presenti sulle confezioni delle lampadine ed in particolare (vedi foto 1) di una lampada a led e (vedi foto 2) di una lampada elettronica a basso consumo.

Etichetta dati tecnici presente sulla confezione di una lampada a LED per uso domestico

Tipo di attacco: chiamato anche “zoccolo”, ci dice dove possiamo inserire la lampadina. In questo caso l’attacco E27 è quello a vite molto diffuso in ambito domestico. Nel caso delle barre a led non esiste uno standard europeo e quindi si fissano con viti, biadesivi, attacchi magnetici.

Temperatura cromatica: è la tonalità della luce (può essere calda, fredda oppure neutra). Spesso è indicata da un numero seguìto dalla lettera “K”, ad esempio: 3000K (calda), 4000K (neutra), 5700K (fredda). La scala colorata che va dall’arancio (caldo) all’azzurro (freddo) serve a rendere immediatamente comprensibile questa informazione.

Luminosità equivalente: i costruttori di tutte le lampade (alogene, neon, elettroniche, a led comprese le barre led) usano comparare il consumo del loro prodotto ad una lampadina a incandescenza di pari luminosità per poter affermare che consuma di meno.

Nel nostro esempio, questa lampada a led consuma solo 1,5 Watt, ma produce luce come una lampada a incandescenza di 10 Watt. Se preferite potete anche dire che questa lampada a led consuma l’ 85% in meno di una lampada ad incandescenza producendo la stessa quantità di luce.

Consumo effettivo in watt: è quanto consuma realmente questa lampada a led.

Luminosità totale in lumen: è la quantità totale di luce emessa da una lampada qualsiasi, comprese le barre led lineari di www.led-madeineurope.com e si misura in lumen. Più questo numero è alto e maggiore sarà la quantità di luce emessa.

Durata o vita operativa prevista: sono le ore di funzionamento continuato. Siccome la normativa europea prevede di considerare 2,7 ore di funzionamento al giorno, è possibile trovare anche una indicazione di durata in anni. In questo caso 20.000 ore diviso 2,7 ore/giorno = 7.407 giorni cioè 20 anni.

Etichetta dati tecnici presente sulla confezione di una lampada elettronica a basso consumo

 

Passiamo ora su Foto 2: si tratta di una lampada elettronica a basso consumo e l’etichetta riporta, oltre ad alcune informazioni già viste per le lampade a led, alcuni nuovi dati molto interessanti.

Numero di accensioni: la durata di una qualsiasi lampada, comprese le barre a led, dipende da quante volte si accende la luce, cioè dagli azionamenti dell’interruttore.

Le accensioni sono una specie di shock per la nostra lampadina ed un numero molto elevato di “batoste” prima o poi finirà per “stenderla al tappeto”.

In questo esempio, se la lampada fosse accesa 5 volte a giorno, la sua aspettativa di vita sarebbe di soli 1000 giorni cioè meno di 3 anni.

Possibilità di connettere un dimmer: il “dimmer” è un dispositivo elettronico con il quale è possibile variare la luminosità di una lampada da zero (spenta) al massimo. In questo caso il simbolo barrato significa che non è possibile collegare tale dispositivo. La lampada può quindi solo accendersi al massimo e spegnersi totalmente.

Tempo necessario per raggiungere la luminosità massima: al contrario della lampade e delle barre a led, le lampade elettroniche a basso consumo impiegano un po’ di tempo per emettere il massimo della luce. Nel nostro esempio sono necessari ben 2 minuti.

Quantità mercurio (Hg): grazie al manuale “Quale Lampadina?” di www.led-madeineurope.com abbiamo scoperto che i tubi al neon e le lampade elettroniche a basso consumo contengono mercurio! La quantità presente in ogni lampada varia da 1 a 5 milligrammi. Più la lampada è potente e maggiore è la quantità contenuta. La legge consente di indicare, al posto della parola estesa, solo il simbolo chimico di questo elemento cioè Hg.

Secondo quanto scritto da www.led-madeineurope.com  nel manuale gratuito, le lampade a led e le barre che questa società vende online non contengono mercurio.

Ci piacerebbe parlare anche dell’etichetta energetica europea, ma lo spazio è quello che è….

Magari lo faremo in un prossimo articolo.

Per ottenere una copia del manuale occorre solo registrarsi al sito www.led-madeineurope.com  che, lo ricordiamo, è un e-commerce esclusivamente dedicato ai sistemi di illuminazione a barre led (si usano in cucina come sottopensile, su mobili alti, in incasso, nei bagni e, in generale in qualunque ambiente domestico).

La semplice registrazione, anche senza acquistare alcunchè vi da’ diritto ad una copia gratuita del manuale di 46 pagine, ma non spaventatevi perché ci sono soprattutto fotografie e i testi sono veramente semplici da leggere.