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Dalle regioni Pubblica amministrazione

Prima gara tutta on line per lavori pubblici in

ToscanaPartito in Toscana il nuovo servizio di Start, il sistema regionale di acquisti telematico
Riguarda alcuni lavori di ristrutturazione e sistemazione di un complesso immobiliare di proprietà regionale nel comune di Monticiano, in provincia di Siena, vi hanno partecipato otto imprese e si è conclusa con un ribasso del 17,60% per cento rispetto all’importo di base di poco più di 200 mila euro: è la prima gara in Toscana che si è svolta e aggiudicata tutta on line, grazie all’utilizzazione della piattaforma Start, il Sistema telematico di acquisto che la Regione Toscana ha voluto per lo sviluppo dell’e-procurement, cioè dell’acquisto di beni e servizi da parte della pubblica amministrazione con le nuove tecnologie informatiche. «Tecnologie che finora avevamo potuto usare solo per le forniture di beni e servizi e che ora potremo adoperare anche per l’assegnazione dei lavori pubblici – spiega Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana – Si tratta di un passaggio di assoluto rilievo, perché è ampiamente dimostrato che le gare on line aiutano a stimolare la trasparenza e la competitività, snelliscono le procedure, si risolvono in risparmi di tempi e costi sia per le imprese che le pubbliche amministrazioni. Ed è un’opportunità che da oggi è a disposizione di tutta l’amministrazione pubblica toscana». Potranno infatti utilizzare Start tutti gli enti che hanno aderito o stanno per aderire al contratto aperto per la gestione della piattaforma: e sono già 30 i soggetti che finora hanno fatto questa scelta, tra aziende regionali, comuni e province, comunità montane e aree vaste. Nei prossimi giorni anche il comune di Livorno utilizzerà Start per l’effettuazione di una gara per l’affidamento dei lavori.
Per quanto riguarda invece la fornitura di beni e di servizi Start è già attivo da due anni, periodo in cui è stato utilizzato per aggiudicare 41 appalti, per un importo complessivo, a base di gara, di 106 milioni di euro (altri 8 appalti per 31 milioni di euro hanno in corso le procedure). Per circa metà di questa cifra la Regione Toscana ha funzionato come centrale di committenza a favore di altri soggetti pubblici.
Effettuata anche una prima asta elettronica per l’acquisizione di un mutuo a tasso fisso per l’importo di 400 milioni di euro, aggiudicata a seguito di rilanci effettuati per via telematica (dalla base d’asta iniziale pari a 0,150 punti percentuali di spread si scese fino a 0,031, con un abbattimento di quasi 12 punti base).
Consistenti i risparmi realizzati grazie all’e-procurement. Per i beni e i servizi direttamente acquistati dalla Regione la media dei ribassi rispetti agli importi di base è stata tra il 16 e il 17%.